31 luglio 2011

Semifreddo cremoso al cioccolato e frutti di bosco


Siete "cioccolato-dipendenti"? Non riuscite a farne a meno nemmeno in estate? E proprio quando c'è più caldo vi innervosite perchè se rompete una tavoletta di cioccolato non è più così croccante? Non sapete come conciliare il desiderio di cioccolato con qualcosa di fresco?
Se la risposta anche a una sola di queste domande è stata "sì", allora continuate a leggere!!! :D
Slogan pubblicitari a parte, consiglio vivamente questo semifreddo a tutti gli amanti del cioccolato perchè è davvero delizioso... Infatti il cioccolato rimane cremoso, quasi una mousse, anche dopo ore passate in freezer e contrasta deliziosamente con l'acidulo dei frutti di bosco che spuntano nel dolce come piccoli rubini. Inoltre, in caso di "interruzioni inaspettate", anche se si scioglie un po', non è un dramma perchè rimane buonissimo e delle giusta consistenza anche dopo qualche minuto.
La ricetta originale l'ho trovata su "Sale&Pepe", ma l'ho leggermente modificata.

Ingredienti:
300 gr di cioccolato fondente (io ho usato uno con il 72% di cacao),
120 gr di burro,
60 gr di zucchero,
4 uova,
130 gr di frutti di bosco (in questo caso vanno bene sia freschi che congelati).

Preparazione:
per prima cosa sciogliete a bagnomaria o in microonde il cioccolato con il burro; nel frattempo montate gli albumi a neve ben ferma (io ho usato il Bimby a 37°, altrimenti vi consiglio di montarli a bagnomaria per pastorizzare le uova).
Quando il cioccolato si è intiepidito aggiungete lo zucchero e i tuorli, uno alla volta, mescolando bene; lasciate raffreddare completamente.
A questo punto potete unire il composto di cioccolato agli albumi montati, mescolando delicatamente.
In uno stampo da plumcake, rivestito di pellicola trasparente, versate circa metà della mousse, aggiungete i frutti di bosco e ricoprire con il resto della mousse, livellando bene con il dorso di un cucchiaio bagnato.
Riponete in freezer per almeno 6 ore.

Scegliere l'abbinamento con questo semifreddo non è stata un'impresa facile! La scelta più scontata poteva ricadere su un sandalo gioiello con le pietre simili ai frutti di bosco, ma questa volta ho voluto discostarmi e sorprendervi un po' come succederà se assaggerete la consistenza del semifreddo.
La scarpa che vi propongo è di Nicholas Kirkwood. La tomaia, alla luce diretta, è in pelle viola scuro, che richiama le tonalità dei mirtilli e delle more, ma al buio si scurisce e si avvicina alle tonalità del cioccolato. Inoltre, la pelle è finemente lavorata e il disegno che compare sulla punta ricorda tantissimo la forma della mora congelata, tagliata a metà dal coltello. Un ultimo tocco di originalità è dato dalla cordina che chiude la scarpa.


Con questa ricetta partecipo al golosissimo contest:

28 luglio 2011

Croissant!!!


Ho sempre ammirato la pazienza e la tenacia di tutti colori che si cimentano in lunghe preparazioni, in cui ci sono diverse fasi di lievitazione e lavorazione. Io però me ne sono sempre ben guardata… ci vuole troppa costanza e calma che io non ho!!! A me piacciono le ricette veloci e che con il minimo sforzo permettono il massimo risultato.
Però, a forza di vedermi passare sotto il naso croissant e “lieviti madri”, non ho resistito e mi sono lanciata! Ho voluto provare anch’io. Badate bene però… con il lievito madre non mi sento ancora pronta… per ora ho sfornato solo cornetti!!! :D

Ingredienti (per una quindicina di cornetti):

Lievitino:
70 gr di farina Manitoba,
60 gr di acqua,
mezzo cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero.
Impasto:
170 gr di farina Manitoba,
75 gr di acqua,
50 gr di zucchero,
40 gr di fecola di patate,
25 gr di burro + 100 per la sfogliatura,
1 bustina di vanillina,
1 pizzico di sale.

Preparazione:
per prima cosa formare il lievitino sciogliendo il lievito di birra nell’acqua e aggiungendo gli altri ingredienti. Lasciate lievitare per circa un’ora o comunque fino al raddoppio.
Ora potete aggiungere tutti gli altri ingredienti seguendo questo ordine: acqua, Manitoba, fecola, zucchero, sale e infine burro. Io ho impastato il tutto nel Bimby per 6 minuti a velocità Spiga. Si formerà un impasto piuttosto appiccicoso, aiutandovi con la farina versatelo in una ciotola e fate lievitare fino a quando triplica il suo volume.
A questo punto stendetelo delicatamente con un mattarello dandogli una forma rettangolare, appoggiatevi nel centro la metà dei  100 gr di burro a tocchetti e chiudete come se fosse un libro. Con il mattarello stendete delicatamente seguendo una sola direzione e allungandolo a rettangolo. Ruotatelo di 90° e aggiungete la seconda metà del burro (sempre al centro e richiudete a libro), poi stendete di nuovo con il mattarello.
Ruotate ancora di 90° e ripetete la sfogliatura (questa volta senza burro) poi stendete un rettangolo lungo dello spessore di circa 5 mm. Ricavate tanti triangolini e date la classica forma a cornetto e fate lievitare per un'altra oretta.
Trascorso il tempo,spennellate con il latte e cuocete in forno caldo a 190° per circa 10 minuti.

I croissant cosparsi di zucchero a velo mi danno l'idea di delicatezza, forse anche perchè si mangiano a colazione, uno dei momenti più calmi e dolci. Per questo motivo abbinerei al loro candore questo bellissimo paio di decoltè di Gianni Marra che con il loro bianco puro ispirano morbidezza, accentuata anche dal delicato fiocco al tallone, mentre il plateau in legno sbiancato dà un effetto di naturale rusticità, caratteristica dell'impasto.

26 luglio 2011

Crumble alle pesche


Da food-blogger principiante mi è capitato di individuare diverse tipologie di piatti da postare… tre per l’esattezza.
1) Ci sono ricette che riescono molto bene come sapore ma, proprio quando è il momento di fotografarle, ecco comparire (o scomparire) qualcosa che vanifica tutti il nostro impegno e così si materializza una foto alla “comevieneviene” , con grandissimo sconforto nostro!
 2) Ci sono, invece, ricette che non sono poi così gustose come ce le aspettavamo, ma magicamente in foto risultano stupende… In questo caso però decidiamo di non pubblicarle perché, se il lato estetico risulta molto invitante, è pur vero che il nostro “codice etico” ci impedisce di divulgare una ricetta non così buona… e anche in questo caso emerge lo sconforto!
3) Infine c’è l’ultima tipologia: ricette che sono proprio bruttine e nemmeno il programma di fotoritocco più avanzato può soccorrerci, ma gustosissime…. E allora come privare i nostri lettori di cotanta delizia? La pubblichiamo lo stesso, vero?
Ecco, quest’ultimo caso si addice proprio alla ricetta che vi presento oggi. Lo so, quanti crumble avete già provato o letto? Un marea e questo è l’ennesimo… ma a me è piaciuto talmente tanto (non ha nemmeno avuto il tempo di raffreddarsi) che ho deciso di pubblicarlo comunque, nonostante possa essere ripetitivo (anche se con gli amaretti io non l’avevo ancora visto) e un po’ bruttino (povero!)!!!

Ingredienti:
50 gr di burro,
40 gr di amaretti,
40 gr di farina 00,
40 gr di zucchero,
40 gr di mandorle,
2 pesche.

Preparazione:
per l’esecuzione, veramente velocissima, del crumble mi sono avvalsa del mitico Bimby, ma potete utilizzare un qualsiasi robot da cucina. Per prima cosa tritate le mandorle riducendole in farina per qualche secondo a velocità Turbo, aggiungete gli altri ingredienti e azionate a velocità 6 per circa 30 secondi o comunque finché non si forma un impasto “sbricioloso” che riporrete in frigorifero.
Nel frattempo lavate e tagliate a fettine le pesche, adagiatele sul fondo di una pirofila (sarà la stessa in cui lo servirete in tavola) e ricopritele con l’impasto del crumble.
Cuocete in forno caldo a 200° per circa 30 minuti; se c’è bisogno gli ultimi minuti inserite anche la funzione grill.


Un piatto molto semplice, ma delizioso che abbinerei a questo meraviglioso (e un po’ appariscenti) paio di sandali di Dior. In questa calzatura si combinano diversi materiali tutti sulle tonalità dell’arancio (in sintonia con le pesche): le piume, il raso del nastrino alla caviglia, la corda dei laccetti, la paglia del plateau e la pelle dei diversi inserti che le rendono uniche. E’ un po’ quello che accade assaggiando questo crumble: prima si percepisce l’acidulo della pesca, poi si sente lo scorcchiare della crosta in cui si libera la dolcezza degli amaretti e infine l’aroma delle mandorle.


Ne approfitto per ringraziare dei graditssimi premi due amiche
-Stefania, padrona di casa del bel blog e delle sue simpaticissime ricette "Nuvole di farina" :
e Vevi dell'allegro (lo dice anche il nome!) "Food and Smile!"

Siete state gentilissime. Le regole del premio direbbero di girarlo ad altri 10 blog ma, come al solito, quando si tratta di scegliere, mi trovo in difficoltà perchè vorrebbe dire scartare ingiustamente alcuni blog. Quindi ho deciso che, per ricambiare l'affetto dimostrato da voi che passate spesso dal mio blog, lo giro virtualmente a tutti voi che leggete! GRAZIE!

24 luglio 2011

Lemon curd


Lo so, so a cosa starete pensando... "Ancora?! Ma lo abbiamo già fatto! Sappiamo benissmo come è!"
Avete ragione, ma a me mancava! Quando l'ho assaggiato mi sono chiesta come mai avessi aspettato così tanto! L'avevo preparato per impiegarlo in qualche dolcetto ma... non ce l'ha fatta! L'ho divorato prima io, un cucchiaino alla volta... delizioso!!!!
Scrivo la mia versione che ho seguito facendo un mix delle varie che mi ero salvata nell'attesa - quindi ringrazio tutte voi che avete postato la ricetta ;) - inoltre ho fatto un' ulteriore personalizzazione perchè per addensare ho utilizzato la farina di semi di carrube.

Ingredienti:
50 gr di succo di limone,
80 gr di zucchero,
40 gr di burro,
2 uova
2 cucchiaini di farina di semi di carrube,
 la buccia (senza il bianco) di un limone medio.

Preparazione:
io ho utilizzato il Bimby, ma le stesse operazioni possono essere eseguite anche in un pentolino e poi passate tutto al frullatore.
Per prima cosa ho inserito nel boccale lo zucchero e la buccia del limone e ho polverizzato il tutto per qualche secondo a velocità Turbo; ho aggiunto tutto gli altri ingredienti e cotto per 6 minuti a 80° velocità 4. E' risultata una crema molto compatta che si è solidificata ancora di più una volta raffreddata.
Provate a conservarla in frigorifero anche se non aspettatevi che duri molto!!!! ;)



Il lemon curd mi ha stupito come questa meravigliosa scarpa scultura di Alexander Mcqueen che si ispira alla natura, presente nella zeppa con foglie molto realisitche, che sembrano far levitare il piede, e la farfalla posata davanti. Ho scelto di abbinarla a questa crema innanzittuto per il colore giallo oro che le accomuna ma anche perchè il lemon curd è buono sia abbinato ad altre preparazioni sia gustato in purezza; lo stesso vale per questo meraviglioso sandalo che fa la sua figura abbinato ad un meravigliso vestito ma anche se indossato con un accappatoio!!! ;)

Tra l'altro, queste meravigliose scarpe, sono ideali per festeggiare la mia vincita (scusate se mi esalto un po' ma è la prima volta!!!! ) al favoloso contest di Caris di "Cooking Planner":


20 luglio 2011

Focaccia morbidissima


 Credo che per mangiare focacce e pizze non ci sia una stagione precisa... sono buone sempre! Si può scegliere di mangiarle da sole, magari accompagnandole a un buon bicchiere di vino; oppure farcendole con quello che si preferisce, dagli affettati alle verdure! Inoltre sono comode perchè - a parte qualche impronta d'unto che possono lasciare - sono facilmente trasportabili anche per un pic-nic o una merenda all'aperto.
Insomma vi ho convinto ad accendere il forno anche con questo caldo? :D
Io, che sono una perenne freddolosa, non mi pongo nemmeno il problema e... via che si va di focaccia!!!

P.s. questa è davvero morbidissima!!!

Ingredienti:
250 gr di Manitoba,
100 gr di farina 0,
170 gr di patate,
150 ml di latte,
60 gr di olio d'oliva,
1 cucchiaino di miele,
mezzo cubetto di lievito di birra (12 gr circa)
rosmarino,
sale.


Preparazione:
per prima cosa bollite le patate seguendo il vostro metodo preferito (io nel microonde), fatele raffreddare, spelatele e schiacciatele con la forchetta o nello schiacciapatate.
Nel boccale del Bimby, o nell'impastatrice, amalgamate prima il lievito con il miele, il latte e l'olio, poi aggiungete le farine, le patate schiacciate, il sale e impastate fino a formare un impasto molto morbido e appiccicoso. Coprite e lasciate lievitare per un'ora.
Trascorso il tempo necessario ungete con poco olio una teglia da forno e, aiutandovi con le mani, stendete l'impasto; spennellate con altro olio la superficie e cospargete di sale e rosmarino.
Cuocete la focaccia in forno caldo a 180° per circa 30 minuti circa o comunque finchè non risulta dorata.

Questo paio di sandali realizzati da Elie Saab mi ricorda la morbidezza della focaccia grazie alla tomaia realizzata in camoscio, uno dei pellami più piacevoli al tatto; si nota una somiglianza tra piatto e calzatura anche nei colori.
Inoltre, per me la focaccia è qualcosa che si gusta in piedi, mangiandola con le mani e quindi ha un "nonsochè" di rustico, richiamato dal legno che spezza il plateau e prosegue nel tacco vertiginoso!

17 luglio 2011

Semifreddo pesca-cioccolato



Oggi vi propongo questo semifreddo, l'ideale da gustare alla fine di un pasto estivo. Però prima di presentarvi la ricetta...
Cchiudete gli occhi, rilassatevi e immaginate: state servendo una pietanza, magari proprio un semifreddo che richiede una certa urgenza nell'essere impiattato... Dovete porzionarlo e servirlo nei piattini: vi destreggiate con abilità tra coltello, piatti e cucchiaini impiegando anche un po' più di tempo per garantire una bella presentazione ma, contemporaneamente, cercando di velocizzare in modo che non si sciolga miseramente, vista la temperatura esterna... 
Quando tutti gli ospiti sono serviti ... ecco suonare il campanello e presentarsi nientemeno che il fabbro il quale richiede un vostro consulto urgente sul colore della ringhiera. Abbandonate gli ospiti e discutete con il fabbro mentre i commensali aspettano educatamente di poter iniziare a mangiare il dolce che mostra i primi segni di cedimento... Quando finalmente l'artigiano si accomiata vorreste fotografare almeno una piccola fetta per il vostro blog ma... Ma le luci non sono quelle giuste, la posizione del dessert nel piatto non è scenografica, dovete ancora fare la decorazione con il cacao e gli ospiti iniziano a lamentarsi...Così, l'unica soluzione "ragionevole" è fare una velocissima foto alla "comevieneviene" e finalmente iniziare a mangiare! 
Sarà stata l'attesa, o la bontà del semifreddo, ma non ne è rimasta nemmeno una fettina per poter fare una foto migliore (mannaggia!!!) ;)
Comunque tutto questo preambolo per giustificare la bruttezza della foto che non rende giustizia all'estrema bontà del dolce!

Ingredienti per lo strato alle pesche:
500 gr di pesche sciroppate (io le ho preferite alle fresche per la loro consistenza),
250 gr di panna da montare,
70 gr di zucchero,
70 gr di amaretti.

Preparazione:
per prima cosa monatae la panna ben ferma e ripontela in frigorifero. Nel frattempo inserite nel mixer le pesche sgocciolate e lo zucchero e riducete in purea, aggiungete gli amaretti e sminuzzate a vostro piacimento.
Ora amalgamate delicatamente il composto alla panna montata, versate il tutto in uno stampo da plumcake ricoperto di pellicola e mettete in freezer.

Ingredienti per lo strato al cioccolato:
250 gr di panna da montare,
100 gr di zucchero,
70 gr di cioccolato fondente.

Preparazione:
come primo passaggio sciogliete a microonde o a bagnomaria il cioccolato fondente e lo zucchero. Montate la panna e, solo quando il cioccolato avrà raggiunto la temperatura ambiente, unitelo alla panna.
Versate il composto sullo strato alle pesche che nel frattempo si sarà leggermente solidificato.
Fate indurire in freezer per almeno 6/8 ore e togliete circa mezzora prima di mangiarlo (a meno che non aspettiate la visita di fabbri, idraulici o elettricisti!!! ;D ). Servite con una spolverata di cacao.


I colori di questi sandali di Pollini richiamano interamente il semifreddo:l'arancio della pesca emerge nel plateau e in due laccetti incrociati all'altezza del collo della caviglia, mentre il color cioccolato è presente su tutti gli altri intrecci che avvolgono fitti tutto il piede.

14 luglio 2011

Plumcake alle albicocche


Come ho già scritto altre volte, la frutta estiva è tutta molto bella e saporita quindi mi capita che - presa dalla frenesia da shopping compulsivo - anche quando vado dall'ortofrutta faccio incetta di prodotti vari. Così succede che in frigorifero rimangano in spasmodica attesa di essere consumate pesche, banane, meloni, susine... Questa volta è stato il turno delle albicocche e, per evitare di farne indigestione, ho preferito "riciclarle" per un plumcake, tra l'altro a ridottissimo contenuto di grassi. La ricetta originale è di Mey74 di Cookaround, io l'ho leggermente modificata.

Ingredienti:
250 gr di farina 00,
150 gr di zucchero,
4 albicocche (la quantità dipende molto dalle dimensioni),
2 uova,
1 vasetto di yogurt bianco,
1 cucchiaino di zenzero in polvere,
1 bustina di lievito vanigliato.

Preparazione:
inserite nel boccale del Bimby lo zucchero e polverizzatelo per qualche secondo a velocità Turbo; aggiungete le uova e montate per 40 secondi a velocità 4 (se non avete il Bimby montate le uova con lo zucchero aiutandovi con una frusta elettrica).
Aggiungete tutti gli altri ingredienti e amalgamate il tutto per 1 minuto a velocità 4 (potete fare questa operazione sempre con le fruste elettriche o in un mixer allungando leggermente i tempi di lavorazione).
Versate il composto in uno stampo da plumcake e cuocete in forno ventilato a 180° per 40 minuti circa.

 Le albicocche che affondano nell'impasto sono ben riprodotte negli strass circolari che decorano questo sandalo di Jimmy Choo all'altezza del collo del piede. Altri inserti neri e beige decorano la tomaia costituita da fitti laccetti che avvolgono tutto il piede, rendendo queste calzature ideali anche per chi non vuole scoprirlo troppo! Vedendo questi sandali non è difficle capire perchè Carrie di "Sex & the city" ne andasse pazza! ;)






Ne  approfitto anche per ringraziare Arù del blog "La casa di artù", Stefania di "Nuvole di farina"  e Elena di "Le tenerezze di Elly" e  per il graditissimo premio che mi hanno assegnato! Grazie, grazie e grazie!!!
Facendo fatica a trovare altri 10 blog a cui rigirarlo perchè sono molti di più a meritarlo, lo assegno a tutti voi che passate di qui e mi sostenete con le vostre visite e i vostri commenti! 
GRAZIE DI CUORE!

12 luglio 2011

Bocconcini speck e mozzarella


In estate, soprattutto quando fa particolarmente caldo, alle tradizionali "cene sedute" preferisco pasti più informali che possono essere consumati anche in piedi e con meno posate e piatti possibili.
Ecco quindi che vi propongo un finger - food (quindi niente posate, al massimo un tovagliolino!!!) molto veloce da preparare e, allo stesso tempo, gustoso e d'effetto. Ve lo consiglio per un antipasto o un buffet in quanto si mangia in un boccone, al massimo due!!! ;)

Ingredienti per 12 bocconcini:
1 rotolo di pasta brisè,
24 mozzarelline,
12 fette di speck,
salvia per insaporire.

Preparazione:
con un coppapasta ricavate 12 tondini dalla pasta brisè e metteteli negli stampini monoporzione (io ho usato quelli in silicone che utilizzo anche per i muffins) facendoli aderire bene alle pareti. 
Togliete le mozzarelline dal loro liquido e asciugatele delicatamente con uno scottex, adagiatene due sopra a una fetta di speck e arrotolatecela intorno; mettete la "rosellina" ottenuta nel guscio di pasta brisè. Proseguite l'operazione per tutti e dodici i bocconcini, poi cospargete con una leggera spolverata di salvia tritata.
Cuocete in forno caldo a 200° per circa 20-25 minuti.


Lo speck così arrotolato mi ricorda molto delle roselline, un tipo di fiori che ha molti richiami in questo sandalo di Yves Saint Lauren. L'elemento più evidente è proprio la piccola rosa applicata al cinturino della caviglia, ma dopo un'osservazione più attenta si nota che dal tacco sembrano uscire delle spine, proprio come quelle del gambo di questo fiore...un tocco di classe!
A rendere la calzatura particolarmente adatta a questo antipasto è anche il delicato color cipria che richiama la doratura della pasta brisè.

10 luglio 2011

Petto di pollo farcito

Dopo avervi "martellato" con parecchi secondi a base di tacchino finalmente cambio e cucino...il pollo!!! Ahahah credevate chissà cosa eh? Vi prometto che dopo questo mi sforzerò di cambiar genere!
Questo petto di pollo è davvero facile da realizzare, ha un sapore molto fresco ed è abbastanza scenografico!

Ingredienti:
2 petti di pollo,
12 acciughe sott'olio,
1 gambo di sedano,
mezza cipolla,
prezzemolo,
olio,
sale,
pepe.

Preparazione:
separate i petti di pollo e praticate in ciascuno un'incisione partendo dal lato più carnoso, in modo da formare una specie di tasca dove infilerete la farcia.
In un mixer tritate il sedano tagliato a tocchetti insieme alle acciughe, alla cipolla e al prezzemolo. La farcia è già pronta! Ora potete inserirla all'interno del petto di pollo, poi chiudete l'estremità con uno stuzzicadente.
Irrorate con un filo d'olio, aggisutate di sale e pepe e cuocete su una placca da forno per circa 20-30 minuti a 200° attivando la funzione forno più il grill.

Questo decoltè/sandalo di Barbara Bui richiama perfettamente la stessa tonalità di verde che il sedano e il prezzemolo conferiscono al ripieno del pollo. Nel caso della scarpa è colore metallizzato che rende la tomaia ancora più scintillante. L'apertura in punta è piuttosto ampia, così da scoprire delle unghie smaltate del colore che più preferite! ;)

7 luglio 2011

Crostata al limone


Generalmente con il caldo si prediligono gelati e budini, ma io, che sono ghiotta anche di crostate, non voglio rinunciarvi e così sono disposta a sopportare anche una mezzoretta di forno...tanto dopo mi ripago gustandomi il dolce che ho sfornato!!! In questo caso ho scelto una marmellata insolita, ma molto fresca ed estiva... è la marmellata al limone!

Ingredienti:
300 gr di farina 00,
120 gr di zucchero,
85 gr di burro,
3 cucchiai di latte,
1 uovo,
1 bustina di lievito vanigliato,
un pizzico di sale,
300 gr di marmellata di limoni.

Preparazione:
inserite nel mixer la farina, lo zucchero e il burro e azionate alla massima velocità (per chi ha il Bimby basta la velocità 6). Nel frattempo inserite dal foro l'uovo, il latte, il lievito e il sale; risulterà un composto piuttosto granuloso. Prelevatene circa metà e, aiutandovi con le mani, compattatelo sul fonodo di uno stampo rivestito di carta da forno. Spalmate la marmellata di limoni e ricoprite con i "granelli" di impasto avanzato facendoli cadere a pioggia. 
Cuocete in forno caldo a 180° per 30 minuti circa. Conservatela in frigorifero fino al momento di servire, ne verrà esaltata la freschezza! ;)


Essendo una crostata molto veloce da preparare, ho scelto un paio di scarpe altrettanto comodo da indossare. Si tratta di infradito di Mystique in cui le perline applicate richiamano le briciole della crostata nella forma e la marmellata di limoni nel colore.

5 luglio 2011

Cake agli spinaci e ricotta


Generalmente quando pensavo a una torta salata mi venivano in mente quelle classiche dalla forma tonda e la base di pasta sfoglia o brisè... invece, da quando "frequento" la blogosfera, ho scoperto anche i cake salati che assomigliano, come consistenza, proprio a una torta dolce! Così, dopo averne ammirati di diversi tipi e gusti, ho provato a cimentarmi anch'io... ecco il risultato!

Ingredienti:
250 gr di ricotta,
180 gr di farina,
120 gr di latte,
100 gr di parmigiano reggiano,
100 gr circa di spinaci crudi,
80 gr di olio di semi,
2 uova,
1 busitna di lievito per torte salate,
basilico,
sale.

Preparazione:
Inserite nel boccale del Bimby tutti gli ingredienti tranne gli spinaci e il basilico e amalgamate il tutto a velocità 4 per 30 secondi. Aggiungete il basilico tagliato fine e gli spinaci affettati grossolanamente, poi mescolate il tutto a velocità 2 per altri 30 secondi (se lo fate a mano iniziate ad incorporare prima gli ingredienti liquidi e succesivamente quelli solidi).
A questo punto versate l'impasto in uno stampo da plum-cake rivestito di carta da forno e cuocete in forno caldo a 180° per 40 minuti circa.

Il verde degli spinaci è evidentemente evocato in questa zeppa di Bally in cui la tomaia è realizzata in pelle. Per alleggerire la scarpa il collo del piede viene lasciato molto in vista e vi è un'apertura sulla punta. La zeppa non è massicia in quanto, nella parte del tallone, è più stretta rispetto alla pianta del piede e, nella parte anteriore, leggermente curvata verso l'alto.

3 luglio 2011

Rotolo di tacchino con prosciutto e peperoni


Non so spiegare il perchè ma, come ho già detto non sono un'amante della carne... Se si tratta di un arrosto saportio posso pensarci, ma se devo mangiare una semplice bistecca ripiego ben volentieri su qualcos'altro... ultimamamente però sto rivalutando i secondi piatti. Infatti dopo i vari polpettoni che ho sperimentato  ho provato anche questo arrostino farcito di tacchino...che dire? Mi è piaciuto moltissimo (e non solo a me!), inoltre è l'ideale in questo periodo in quanto dà il meglio di sè gustato tiepido o freddo!

Ingredienti:
500 gr di fettine di petto di tacchino,
120 gr di prosciutto cotto in un'unica fetta,
70 gr di peperoni sott'aceto,
prezzemolo,
olio d'oliva,
sale,
vino bianco,
un cucchiaino di fecola.

Preparazione:
stendete le fettine di tacchino, sovrapponendole leggermente, tra due fogli di carta da forno e appiattitele con il batticarne. Togliete il foglio di carta da forno superiore, cospargete le fettine con un po' di sale poi rivestitele con il prosciutto cotto e i peperoni, entrambi tagliati a listarelle, e spolverate con abbondante prezzemolo.
Ora, aiutandovi con la carta da forno, arrotolate il tutto, spennellate con l'olio, aggiustate di sale e stringete il tutto nella carta, come se fosse una caramella, sigillando le estremità con lo spago da cucina. Cuocete in forno caldo a 180° per 45 minuti.
Questo rotolo è buono tiepido o freddo; vi consiglio di servirlo con un veloce salsina che ho ottenuto cuocendo a fiamma vivace un po'di vino bianco con un cucchiaio di fecola e un pizzico di sale: risulterà una cremina densa molto gustosa!


 Un sandalo molto estivo che si abbina ad un piatto altrettanto estivo. I colori così accesi delle moltissime stringhe che ricoprono gran parte del piede li rendono molto vivaci e richiamano, sia nella forma che nella tonalità, le listarelle di peperoni. Infatti, Le Silla ha realizzato questo sandalo intrecciando diversi cordoncini in camoscio colorato;questo materiale è ripreso anche nel rivestimento del plateau e del tacco.


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